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Ritorna Roberto Quattrini dopo 2 anni da quando mi mostrai la sua Cafe Goldie , ma lascio che si lui a raccontarvi la storia di questa nuova moto .
Dopo un anno di stop dalle due ruote per motivi personali, sono riuscito a ritornare in sella e non potevo che tornare su un Ducati Monster, l’ultimo della vera stirpe ovvero un S4R 998cc.
Ma torniamo indietro nel tempo, il primo amore fu un M900 a carburatori del’95, che dopo qualche anno fu oggetto di un articolo pubblicato sulla rivista Mondo Ducati n° 24/2009 la Carbon Goldie.. Che prima di essere smantellata e venduta a tranci era stata trasformata in Cafè Goldie.. Ma oggi è giusto parlare della Goldie II diventata poi Goldie II EVO visto la sua evoluzione dopo un anno dall’acquisto. Questa volta, non avendo grosse necessità di stravolgere il motore o renderla super leggera, mi sono dedicato a stravolgerla dal punto di vista estetico: volevo uscire dai soliti schemi del faro tondo o dei particolari in carbonio che fanno tanto racing, la volevo semplice, che di primo acchito facesse storcere il naso agli amanti del faro tondo e facesse sorridere quelli che sono stufi di vedere le solite cose..
Visto il periodo in Italia, non ho voluto nemmeno svenarmi con accessori firmati o pezzi super ricercati, partendo anche dal fatto che di serie ha una componentistica ottima per l’uso stradale. Poi il tempo da dedicargli non era più quello di prima, mia figlia cresce e si sa, i bimbi ti portano via tanto tempo, le 2 ore che dorme il pomeriggio sono le 2 ore per rinchiudermi in box e mettermi a smanettare. Ho iniziato a modificare i copri cinghie originali, stesso discorso per il copri frizione Rizoma montato subito dopo il piattello Ducati Performance in ergal dello stesso materiale delle pulegge… Poi con molta calma, tolto il padellone e gli scarichi di serie, ho montato : un no-kat Spark e scarichi in carbonio, che sparano verso il cielo, marchiati Fresco, il tutto abbinato a un filtro aperto KN con relativa cornice aperta e una centralina Ducati Performance rimappata ad hoc.
Il porta targa marchiato Lusuardi Racing è stato montato per evitare di piegare la targa quando viaggio in due(le frecce sono state installate ai lati della targa) avendo tagliato il telaio nella parte posteriore perché spesso capitava che la targa toccasse la ruota e quindi per girare in regola con targa bene visibile e tutto il resto, questa è stata la soluzione prescelta.